Museo della Seta di Como

Indirizzo

Via Castelnuovo, 9 - 22100 Como - Italia

Orari di apertura

martedì - domenica dalle 14.00 alle 18.00.

Contatti

Tel./Fax +39 (0)31 303 180

Tariffe

 

Ingresso gratuito:

È necessario prenotare in anticipo?

Per i gruppi prenotazione obbligatoria.

Durata consigliata

1-2 ore

Come arrivare

A piedi:

Il Museo è facilmente raggiungibile in 15 minuti circa dal centro di Como (1,2 km).

 

In treno: 

Fermata a Como Nord Borghi.

Fermata a Como San Giovanni.

 

In autobus:

ASF Bus linea 7

Fermata a San Martino/Università.

Parcheggio

Davanti al Museo sono a disposizione parcheggi non a pagamento.

Servizi

SHOP

All'ingresso del Museo vi è un shop con prodotti unici realizzati nel comasco. Vi è inoltre uno shop online

Biblioteca

Il Museo possiede una biblioteca consultabile su prenotazione.

Si possono fare foto o filmati al Museo?

Si possono fare foto e filmati al Museo.

Il Green Pass è obbligatorio?

Il Green Pass è obbligatorio.

Di cosa si tratta?

La visita è un viaggio attraverso le diverse fasi di lavorazione della seta, dal baco al finissaggio del tessuto, lungo un percorso sviluppato su 1000 mq e 8 sale, con macchine e strumenti datati fine ‘800-‘900.

Il Museo didattico della Seta illustra il ruolo del comparto tessile nello sviluppo dell'economia del territorio e della città di Como.

Le origini della lavorazione della seta a Como risalgono al XVI secolo, ma è verso la fine dell'800 che il settore tessile diventerà risorsa produttiva primaria dell'economia comasca grazie anche a Pietro Pinchetti, fondatore della scuola di Setificio.

In ogni sala vi è un ciclo lavorativo specifico ed il percorso espositivo illustra, anche con l'impiego di manufatti tessili, il progresso dell'industria serica.

Nel comasco erano infatti presenti tutte le lavorazioni del ciclo produttivo del tessuto serico, ideazione e creazione, tintoria, tessitura, fotoincisione e stampa, trattamenti di nobilitazione ma anche la produzione di macchine tessili e di telai.

Storia

Il Museo ha origine nel 1985 su iniziativa della Classe '27 e degli Ex Allievi del Setificio.

Nel 1960 l’industria tessile comasca subisce profonde trasformazioni. 

Questo contesto offre la possibilità di realizzare la raccolta di macchine e reperti industriali per la ricostruzione della storia e del lavoro legato alle complesse attività tessili seriche.

Nel 1988 si costituisce il Comitato per la costituzione del Museo della Seta.

Nel 1990 il Museo didattico della Seta viene aperto al pubblico.

Nel tempo il Museo acquisisce molti reperti della storia dell'industria e dell'artigianato del periodo tra il 1850 al 1950 circa.

Nel 1992 viene fondata l'Associazione per il Museo della Seta di Como per sostenere questa nuova realtà culturale e consentirle di operare e svolgere le proprie attività.

Tra il 1994 ed il 1998, le donazioni di macchine e strumenti determinano la necessità di ampliare il Museo.

La struttura

Oggi il Museo didattico della Seta occupa circa 1.000 mq.

Le sale espositive offrono al visitatore la possibilità di conoscere, nel modo più completo possibile, non solo il processo produttivo ma anche le singole fasi lavorative che lo caratterizzano.

La seta e il suo domani

Le mutate esigenze dell'industria serica determinano la necessità di una nuova sede per la scuola di Setificio adeguandola alle crescenti esigenze del settore tessile.

Nel 1963 viene fondato il “Consorzio per l'erigendo edificio dell'Istituto Tecnico Industriale di Setificio Paolo Carcano” per realizzare una nuova sede della scuola, corredata da spazi idonei, a svolgere le molteplici attività didattiche.

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